Come servire il caviale nel migliore dei modi e i migliori abbinamenti

Riconosciuto come uno dei cibi più pregiati al mondo, il caviale è un vero e proprio tesoro proveniente dal mare che stupisce, già dal primo assaggio, il palato dei clienti. La sua delicatezza, unita a una raffinatezza di gusto davvero invidiabile, fanno di questa pietanza una portata che molti ristoranti decidono di inserire nei propri menù.

Se si vuole valorizzarlo a dovere, però, è necessario seguire alcune regole relative a come il caviale viene servito e i cibi di accompagnamento. In questo articolo entreremo nel dettaglio di questi due aspetti, di modo che il caviale possa diventare il punto forte della vostra offerta di cibo.

Cos’è il caviale

Prima di partire con i consigli per servire il caviale e per abbinarlo con i giusti alimenti, è bene sapere che questa prelibatezza, chiamato spesso l’oro nero della gastronomia, deriva da una particolare salatura delle uova di varie specie di storione femmina, cioè il pesce d’acqua dolce e salmastra più grande che si può trovare in Europa.

All’assaggio il caviale è cremoso e si compone di piccoli e rotondi grani morbidi che pervadono la bocca di una notevole raffinatezza.

In totale, le varietà di storione esistenti sul nostro pianeta sono circa 25 ma solo da 8/9 di queste è possibile ricavare il caviale. I tipi di caviale che nel corso degli anni hanno visto la diffusione più grande, grazie al loro essere pregiati, sono: il Beluga, l’Osetra e l’Almas.

Per comprendere la qualità del caviale, il colore è forse il primo elemento a cui prestare attenzione. Infatti, un caviale dalle tonalità più scure sarà molto meno pregiato rispetto a uno che ne presenta di più chiare. Tuttavia, però, la colorazione non è il solo e unico fattore che determina se un caviale è pregiato o meno. La grandezza delle uova è sicuramente un segnale della qualità del caviale così come lo è la delicatezza di questa pietanza in bocca che, perciò, non deve sprigionare un sapore troppo accentuato di pesce. Un caviale che presenta tutte queste caratteristiche tipiche di un caviale raffinato è quello di Royal Food Caviar, un’azienda che da anni coltiva nelle acque sorgive di Calvisano questa primizia per offrirla a chef rinomati e ai loro ristoranti.

Come servire il caviale

Dal momento che il caviale possiede un gusto particolare e delicato, immediatamente riconoscibile, è obbligatorio servire nel proprio ristorante la pietanza cruda, senza essere cucinata. Come si potrà intuire, quindi, il caviale va offerto ai commensali freddo e deve essere consumato lo stesso giorno in cui esso viene aperto e prelevato dalla confezione in modo tale che sia il sapore che la consistenza rimangano invariati. Assolutamente proibito surgelarlo!

Naturalmente, come ogni pietanza, questo tesoro proveniente dal mare va servito a tavola riposto in un piatto o in un contenitore apposito. Nel caso del caviale, la scelta migliore consiste nel riporlo in una coppa fredda (con del ghiaccio all’interno) e di cristallo, materiale perfetto per servire le uova in quanto non altera il loro sapore, e consumarlo con un cucchiaio in madreperla, osso o vetro sempre allo scopo di mantenere intatto il gusto e il profumo emanato.

Ci soffermiamo su queste indicazioni poiché ogni posata o piatto in metallo andrebbe a rovinare la purezza del sapore unico del caviale, rovinando così un’esperienza culinaria che ha pochi eguali. 

Con cosa mangiarlo

Arrivati a questo punto avrete capito che se non l’avete mai mangiato, il caviale possiede un sapore davvero speciale che stuzzica le papille gustative di ogni persona. Andarlo, perciò, ad abbinare con altri cibi non è un compito affatto semplice. Per questa ragione, l’unico modo per gustarsi a pieno questa prelibatezza è mangiarla da sola. Il caviale possiede una sapidità, tipica del mare, e alcuni sentori di frutta secca, come ad esempio la nocciola, il tutto condito da una delicatezza di gusto che bilancia ogni sapore.

Sono pochi i cibi che si possono abbinare al caviale e che non sovrastano il suo gusto delicato. Fra questi consigliamo di accompagnare il caviale con uova sode o alla coque oppure con del pane bianco unito a un po’ di burro spalmato su di esso. La tradizione russa, invece, vuole il caviale abbinato a dei pancakes di grano saraceno che prendono il nome di blinis e della panna acida.

Infine, un abbinamento al tempo stesso strepitoso e strabiliante vede la patata bollita accompagnata al caviale. Provare per credere!

I vini da abbinare

Se proponete del caviale nella vostra attività, allora è bene rivedere la vostra carta dei vini per includere delle bottiglie in grado di accompagnarsi alla perfezione a questa prelibatezza. Delle bollicine italiane rappresentano l’abbinamento migliore per il caviale, andando a esaltare i suoi gusti e a farli emergere in tutta la loro unicità. In linea con la tradizione dei paesi del Nord, in cui si è solito consumare anche alcolici dall’alta gradazione con il cibo, dell’ottima vodka può fare al caso vostro e abbinarsi a dovere con il caviale.