Vinitaly 2022, la fiera che celebra il vino

Dopo due anni di attesa, dovuta alla pandemia da Covid-19, torna nella splendida cornice di Verona la fiera più grande e famosa d’Europa che ha come scopo quello di celebrare il vino: Vinitaly. L’edizione si terrà dal 10 al 13 aprile e si stima che più di 4400 espositori, provenienti da quasi 20 paesi, metteranno in bella mostra i propri vini per farli assaggiare ai visitatori che si sono messi in marcia da molte zone del mondo per raggiungere Verona.

Le parole chiave per l’edizione 2022 di Vinitaly

Ci stiamo avvicinando all’apertura di Vinitaly, la fiera che in quattro giorni fà del vino il vero protagonista del salone e lo celebra in tutti i suoi sapori e gusti unici. Segnale di un lento ritorno alla normalità, la fiera vedrà molte aziende vinicole esporre le loro bottiglie per dare l’opportunità di degustare dei vini che hanno origine in varie zone del mondo.

Sì, perché, l’edizione 2022 della rassegna dedicata al vino avrà un respiro internazionale e, perciò, oltre a esaltare le cantine italiane, ospiterà una serie di imprese straniere che avranno il compito di far emergere dei sapori totalmente inediti per le papille gustative dei visitatori. 
Sia gli espositori più conosciuti sia quelli in rampa di lancio avranno il loro spazio per far assaggiare i propri vini, frutto del duro lavoro messo in campo ogni giorno, a dei buyer provenienti da molteplici zone diverse del globo. Infatti, per la prima volta dalla nascita della fiera, oltre ai potenziali acquirenti del Nord America, dell’Asia e di tantissime zone europee, sono stati invitati dei visitatori che arriveranno da paesi come il Mozambico, il Kenya, l’Etiopia, l’Angola e il Camerun. Ciò testimonia la volontà di far conoscere i vini italiani e internazionali in mercati nuovi, per espandere la conoscenza delle bottiglie verso buyer appartenenti a paesi lontani.

Tali obiettivi sono stati confermati dal presidente di Veronafiere Spa, Maurizio Danese, che nella conferenza di presentazione tenutasi a Roma pochi giorni fa ha affermato: “i principali filoni che hanno mosso l’organizzazione di Vinitaly 2022 e che speriamo siano al centro anche delle prossime edizioni sono il potenziamento del business in fiera, la migliore selezione degli operatori e l’incremento della quota estera”. 

Sempre in occasione della stessa conferenza stampa, il direttore generale di Veronafiere Spa ha rimarcato la vicinanza e le collaborazioni strette con le aziende che presidieranno Vinitaly 2022 al fine di allargare la notorietà dei marchi: “Quest’anno registriamo un’alleanza ancora più stringente con le aziende di Vinitaly, che hanno aderito all’iniziativa di incoming di buyer taylor-made, ossia selezionati direttamente dai produttori e invitati dalla fiera”. Un’alleanza ancora più stringente si è resa necessaria in seguito ai risultati dell’indagine svolta dall’agenzia di consulenza Roland Berger che ha sottolineato che fra gli obiettivi primari delle aziende vinicole italiane c’è lo sviluppo internazionale e l’aumento della redditività.

Le principali novità

Il “nuovo esordio” per la fiera Vinitaly si meritava una serie di novità capaci di rendere il salone unico e far vivere ai partecipanti un’esperienza indimenticabile. Per questo motivo, gli organizzatori hanno allestito un’area esclusiva denominata MicroMegaWines – Micro Size, Mega Quality dove è possibile sorseggiare dei vini di alta qualità e dalla tiratura limitata. Per gli amanti del biologico, in aggiunta, è stata riservata una zona chiamata Organic Hall in cui si può ritrovare la proposta di Vinitaly Bio.

Sebbene abbiano una tradizione centenaria, gli orange wine sono tornati alla ribalta negli ultimi anni e, dunque, Vinitaly 2022 ha ben deciso di riservargli un’area dedicata che darà la possibilità ai cultori del vino di degustare questa tipologia di bottiglie. 

Il fine ultimo degli organizzatori è quello di fare di Vinitaly un punto di riferimento mondiale per il settore del vino. Nel corso di questa quattro giorni di fiera, i 17 padiglioni allestiti vedranno più di 25 convegni e più di 70 degustazioni susseguirsi a cui parteciperanno critici di fama internazionale, giornalisti specializzati e giudici dei più famosi show cooking, come Joe Bastianich. 

Noi di Agenzia Pieffe, in quanto agenzia di rappresentanza di vini, saremo allo stand di Cuzziol Grandi Vini per farvi degustare i vini di questa pluripremiata cantina trevigiana.

Vinitaly and the city

É la splendida città di Verona a ospitare Vinitaly 2022 e, perciò, nei prossimi giorni essa si riempirà di appassionati di vino e di persone che lavorano nel settore. “Se Verona è il valore aggiunto di Vinitaly, Vinitaly è il valore aggiunto di Verona” ha dichiarato il sindaco della città Federico Sboarina il quale ha cercato di evidenziare il legame stretto che esiste tra la città ospitante e la fiera che si tiene ormai dal 1967.

A riprova dell’importanza che la città scaligera attribuisce a Vinitaly, il sindaco ha aggiunto che nei prossimi anni saranno eseguiti dei lavori per rendere il salone ancora più bello da visitare e la città più rivolta verso il futuro. Nel dettaglio, sarà garantita l’alta velocità per raggiungere la fiera, un nuovo casello autostradale presso Verona Sud faciliterà la viabilità e l’ampliamento del parco urbano adiacente la rassegna lo farà diventare uno dei più grandi d’Europa.

In occasione dell’edizione del 2022 alla tradizionale fiera è stata aggiunta Vinitaly&The City, cioè una serie di degustazioni che si tengono tra le incantevoli vie della città di Verona. In questo modo si è offerto uno spazio agli amanti del vino, poco interessati all’aspetto aziendale che gli gravita dietro che, invece, sarà oggetto della fiera Vinitaly classica. Vinitaly&The City avrà luogo dal 8 al 11 aprile e oltre alle degustazioni, alle masterclass e agli show cooking sarà possibile assistere a spettacoli musicali e altri eventi per offrire, tra un bicchiere di vino e l’altro, un divertimento ai partecipanti.

bicchiere di vino marchigiano con vite in sfondo